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Non sento il bip del messaggio che mi arriva sul telefono. Avrebbe aspettato comunque: il caffè è un momento sacro per me!

E' un semplice "Si", ma è sufficiente a riportare alla mente tutta la storia.

Rispondo con un saluto.

SMS Messages

S: Che mi racconti?

R: Ho visto tutto

Rimango basito!

Non è un termine che mi piace, la sua fonetica non rende l'idea della situazione, ma in questo caso è il minimo da usare.

Mi riprendo dalla sorpresa e scrivo...

SMS Messages

S: Spiegami!

R: 4 in casa mia

S: Quando?

R: Un mese fa

S: Raccontami tutto

R: Riempita

Un mese fa...!

E' sempre la solita storia, quella dell'amica di classe che si è fatta mezza classe, e tu sei sempre nell'altra metà, quella che non se l'è fatta, quella sbagliata!

So che non dovrei parlare così, ma ho già detto che questa coppia mi è entrata nel sangue.

Recupero la mia freddezza...più o meno...e maschero la delusione mentre continuo a leggere i suoi messaggi.

SMS Messages

R: La vuoi?

R: Mi sego

Non so cosa rispondere...!

Si eccita al solo ricordo di quello che ha visto.

Non ho parole. Piuttosto mi fa pena.

Questo stupido ha organizzato un'orgia a casa sua con i colleghi della moglie, senza pensare alle conseguenza non tanto per loro due, ormai al limite della rottura, ma per la figlia!

Ho la tazzina del caffè in mano, ancora piena, fisso senza vederlo lo schermo del mio cellulare.

Il caffè non ha più profumo. Poso la tazzina sul piano della cucina, mi soffermo a pensare, poi mi giro, incrocio le braccia e lentamente esco sul balcone.

Le rondini eseguono i loro arabeschi nel cielo estivo garrendo a tutto spiano, interpreto quello che vedo come un inno alla libertà e nello stesso tempo un lamento per chi è costretto senza motivo a comportarsi così, senza possibilità di scelta: lo chiamano istinto naturale.

Mi arriva un altro messaggio...

SMS Messages

R: Stasera ti chiamo

S: Perché hai organizzato gang a casa tua?

Silenzio...

Faccio un gesto sconsolato, della serie "ma tutti a me devono capitare davanti?" e affronto il resto del pomeriggio come meglio posso. Nonostante tutto ripenso a lui.

SMS Messages

R: Sono solo a casa

S: Che hai fatto mentre la trombavano?

R: Guardato

S: Come si è convinta ad invitarli a casa?

R: Cosi

S: Dov'è ora tua moglie?

R: In montagna con la figlia

S: Come ha convinto i colleghi a venire a casa e fotterla davanti a te?

Silenzio...

Devo entrare in sintonia con lui...non è il momento di paternali. Lui è gasato per quello che ha visto, o meglio, fatto: è finalmente riuscito a prendere il controllo della situazione per una volta nella sua vita, è riuscito ad imporsi su sua moglie! Figuriamoci se accetta di discutere degli aspetti morali della cosa!

Lo faccio parlare dell'avvenimento, ne è orgoglioso, è una sua ambita conquista. Ma anche io devo ammettere di essere curioso.

Lo imbecco...

SMS Messages

S: Parlami della prima serata. I 4 erano Cesare e il capo e altri?

R: Si

S: Come li ha convinti a scoparla davanti a te?

R: Non so

S: Che ti hanno detto quando sono venuti?

R: Che volevano farla divertire

S: E tu che hai risposto?

R: Ok

S: E poi?

R: Mi eccito

S: Quindi? Che è successo...cena, vino, carezze...Oppure ha fatto tutto tua moglie?

R: Loro

S: Racconta... chi ha iniziato

R: Chiama

Devo chiamare!

Lui vuole sentire dal vivo le reazioni di chi lo ascolta. Non posso dargli torto. Anche io preferisco il contatto fisico.

Chiamo...

Non ho il tempo di dire "Pronto"....

E' come un fiume in piena, non smette di parlare semplicemente perché non ha mai iniziato!

Il suo è un racconto che per me ha dell'incredibile, e non per l'accaduto, bensì per il modo di raccontarlo, con quel tono sommesso e tranquillo, quella cadenza pacata così diversa dalla veemenza di noi meridionali.

Non si sono parlati per diverso tempo, non che questo facesse molta differenza nel loro rapporto: non si parlavano comunque.

Ma un mese fa...

E' sera, le 10.30 di giovedì, lei torna come al solito dal lavoro, entra in casa con lo sguardo basso, percependo la presenza del marito che è lì in piedi ad aspettarla. Chiude la porta e si toglie la giacca, gesti meccanici ripetuti innumerevoli volte con noncuranza, sale le scale per andare in camera da letto, si blocca a metà strada e rivolta al marito brutalmente gli chiede: "Vuoi ancora i miei colleghi a casa?". Lui non risponde, ma la sua espressione deve essere stata molto eloquente perché lei, burbera come al solito si volta e scomparendo nel buio del piano superiore gli urla "Benissimo! Sabato sono qui!". E così è stato...

Alle 8 di sabato sera suonano alla porta di casa. Alessandra si sta preparando, carina e provocante, e Giacomo va ad aprire: "Siamo venuti a farla divertire". E' l'unica forma di saluto, l'unica frase conviviale pronunciata dal capo del branco, che subito spinge da parte il padrone di casa per accomodarsi in salotto insieme agli altri, o meglio, per prendere possesso del salotto. Evidentemente l'ambiente non era loro sconosciuto, anzi, era il loro territorio. Ma del resto Giacomo non si aspettava altro: sarebbe rimasto deluso da una forma meno burbera di approccio. Lui non è un protagonista.

Lui resta in piedi, mentre Cesare va in cucina per tornare con una bottiglia di prosecco tirata fuori dal frigo. Si rivolge a Giacomo con un "E allora?". Senza una parola Giacomo prende i fluttini dalla credenza. Intanto qualcuno ha fatto partire della musica dall'impianto hi-fi di casa: e pensare che Giacomo non sa più nemmeno come si usi! Cesare apre la bottiglia tra gli "Evvài!" e versa il vino a tutti i componenti del branco, solo a loro.

Alessandra fa il suo ingresso, in un corto abitino nero bordato di pizzo trasparente che lascia intravedere il bordo delle calze autoreggenti, i tacchi vertiginosi. Giacomo non l'ha mai vista così, non si è mai agghindata così per lui. E' estasiato.

Non ci sono i saluti e i complimenti di rito, non con questi bruti valligiani che si conoscono ormai da una vita. Si capisce che di esperienze simili tra di loro ne hanno fatte tante. Sono ormai assuefatti all reciproca compagnia.

Si va a cena, Alessandra seduta tra Cesare ed il capo. Il capo le versa il vino, prima il prosecco, e poi quello fermo, bianco, che sa la farà inebriare.

Lei ci sta, ride, è contenta: tutti loro sono lì per questo. E' la sua festa? No, è quella di suo marito.

Lui è lì, dall'altra parte del tavolo, fisicamente presente ma invisibile a tutti. Si bea della situazione. Osserva quello che fanno gli altri. Non tocca cibo. Si prodiga per gli ospiti, finché questi lasciano la tavola e si spostano nuovamente in salotto, sul divano, dove Alessandra si lascia scivolare in preda ad una euforia alimentata dalle risate di scherno e dalle battute volgari dei quattro colleghi.

Il capo la prende per le spalle, la rimette seduta, si alza, e senza una parola, tenendola per i capelli dalla nuca, si sbottona i pantaloni e le spinge la testa contro il suo inguine.

Lei non perde tempo e lo abbraccia, finché Cesare, seduto accanto a lei, non le afferra una mano e gliela poggia sulla patta già gonfia dei suoi pantaloni.

Alessandra ridacchia, si muove sicura, gesti che non risentono dell'alcol perché ripetuti tante volte.

L'azione ha inizio.

In men che non si dica Alessandra si ritrova nuda, con le sole calze che le inguainano le gambe, sdraiata sul divano di casa sua, con Cesare che la penetra forsennatamente, il membro del capo in bocca, e quello di un altro collega in mano. Il quarto collega sta godendosi una grappa di amarone.

Giacomo è lì, intendo a contempare la scena, finché Alessandra non lo chiama.

Lui si avvicina al divano, le chiede "Cosa c'è?", le prende la mano libera.

Lei si libera la bocca e risponde: " Stammi vicino....con te qui mi sento sicura...".

La telefonata si interrompe.

Resto senza parole. Ho voglia di una birra. Meglio uscire ed incontrare gente...

__________

XXVI - L'analisi

Ho dormito male.

Il pensiero di questa coppia non mi abbandona. Eppure non ho nulla a che fare con loro, non li ho neppure mai visti.

Lo so, ho già detto che ho interiorizzato la loro vita, e la cosa è sbagliata.

Mi faccio carico di problemi che non solo non mi appartengono, ma che non sono considerati tali dagli stessi protagonisti.

So che Giacomo è mattiniero, Alessandra anche di più.

E io voglio conoscere i dettagli della serata hard. Tanto ormai, coinvolto come sono.....

SMS Messages

S: Ti hanno detto i colleghi come hanno iniziato con tua moglie? Chi è stato il primo?

R: Ad una cena il suo capo

S: Ma solo lui oppure già tutti insieme?

R: Gli alri dopo

S: Ma la stessa cena?

R: No

S: Quanto tempo fa?

R: Un paio di anni

S: Quando è successo coi colleghi invece?

R: Poco dopo penso

S: E perché non te lo ha detto?

R: Non so

S: Hai una vera zoccola per moglie!

R: Perché?

S: Come si è comportata nella gang? Era attiva o subiva passivamente?

R: Più passiva

S: Ma godeva e gridava?

R: Un po'. Ne ha presi due contemporaneamente. Solo in fica.

S: Perché nessuno l'ha inculata?

R: Boh?

S: Ma tu non dicevi nulla?

S: Dopo cena chi ha avviato il gioco?

R: Capo

S: Che ha fatto?

Silenzio.

Sono stato troppo pressante, e lui non sopporta lo stress. Anche una semplice serie di domande fatte a bruciapelo in successione per lui sono eccessive. E' ancora scosso per l'accaduto.

Si ritira nel guscio...ma per poco. Io non desisto e continuo imperterrito.

SMS Messages

S: Parlami di tua moglie da bambina

R: Non la conoscevo

S: Ma ti ha raccontato di lei

R: Se vuoi chiama

Non chiamo, non posso. Anche io, nonostante tutto, devo lavorare per campare, o almeno devo far finta di lavorare. Si, perché sembra che tutti quelli che mi conoscono non mi giudichino molto all'altezza dei compiti che svolgo, compiti che mi sono assegnati, e pertanto non godo di molta considerazione dal punto di vista professionale.

Forse la considerazione cambia leggermente se ad esprimersi sono le loro mogli...

Faccio pausa, e naturalmente la mia mente è rivolta al mio amico.

Voglio conoscere meglio questa gente. Gli scrivo.

SMS Messages

S: Allora dimmi della famiglia di tua moglie

R: Normale. Appassionata di film horror

S: Lei da piccola è stata abituata a vedere quei film?

R: Penso di si

S: Chi era passionale e impositivo, padre immagino. Sua madre era remissiva?

R: No, era lei. Perché?

S: Curiosità, qualcuno con carattere forte era il suo idolo...chi?

R: La mamma

S: E quindi lei cerca il maschio che la sottometta?

R: Dici?

S: Quando avete finito, lei e gli altri che ti hanno detto?

R: Nulla

S: Non ti ha detto: soddisfatto?

R: Si

S: E tu?

R: Affermativo

S: Perché per 2 anni non ti ha detto nulla

R: Boh

R: Ci sono. Parlami

S: Lei ti ha detto che ha goduto almeno? L'hanno maltrattata mentre la fottevano?

R: Un pò

S: Cosa le hanno fatto?

R: Chiama

S: Ok

Vuole un contatto più diretto. Vuole esprimere le sue emozioni, cosa difficile da fare attraverso i messaggi.

Ho poco tempo, e so che lui non smette facilmente di parlare di sua moglie. Di sua moglie, non di sé!

Del resto io voglio conoscere meglio lei, perché conoscendo lei si conosce anche lui, e perché sarà lei la persona dal fascino misterioso ed equivoco che incontrerò. Lui è un riflesso.

Chiamo...e mi preparo a recuperare il lavoro che lascerò arretrato!

La chiamata non dura molto, è stata più breve del previsto, e non per mancanza di tempo o di voglia di chiacchierare da parte sua. E' stata colpa mia, ha chiuso di colpo la comunicazione.

Eppure non ho detto nulla di male, gli ho solo dato quello che voleva, uno spunto alle sue fantasie, una anticipazione del suo sogno di vacanza al Sud.

Mi scrive subito, però...

SMS Messages

R: Mi hai eccitato

S: Sono contento, vedrai quando la sbatto di persona e la faccio urlare

R: Si

Continuo a descrivergli tutta una serie di situazioni che vedono sua moglie protagonista, unica donna tra uno o più uomini, finché...

SMS Messages

R: Mi sego

E dopo qualche minuto...

SMS Messages

R: Sborro

Quest'uomo è proprio facile all'eccitazione quando si tratta di sua moglie.

Non so se restare disgustato o far finta di nulla.

Come ci si comporta con persone così emotivamente coinvolte, fosse anche solo per organizzare una semplice uscita serale per farsi una pizza? Eppure non mi sembra un tipo fuori di testa.

L'ho provocato, è vero, ma anche io sono fatto di carne e soprattutto sono sensibile alle immagini di una bella donna matura che vuole essere messa al centro dell'attenzione generale con il benestare del proprio marito.

Passa qualche ora, sono appena rientrato a casa, e ricevo un nuovo messaggio. Ne approfitterò per carpirgli altre informazioni.

SMS Messages

S: Ok

S: Tu non hai mai fatto le corna a tua moglie?

R: No

S: Sicuro?

R: Si

S: Non avete più fatto commenti sulla serata di 2 mesi fa?

R: No

S: Stento a crederci! Non ne avete parlato e a te non è venuto di chiederle cosa ha provato a farsi fottere davanti a te

R: E beh!...le è piaciuto sentire Cesare venirle dentro

S: Prende pillola?

R: Si

S: E di te che guardavi che ha detto?

R: Le piaceva

S: Cosa ha detto di preciso

R: Che si è sentita sicura

S: Sicura?

R: Si

S: Perché non aveva più segreti con te, immagino. Oppure altre volte l'hanno maltrattata?

R: No

S: E quindi?

R: Si sentiva meglio

S: Ma non ti ha detto: perché non mi hai scopata anche tu?

R: No

S: Ha capito che ti piace guardare

S: Non ha nemmeno fatto paragoni tra loro e te, dimensioni, modo di fotterla, ecc.

R: Niente

S: Troppo passiva per i miei gusti

Nessuna risposta. Non gli piacciono le osservazioni non in linea con la considerazione che lui ha di lei.

Serata chiusa.

__________

XXVII - Conosciamoci meglio

La discussione non è terminata il giorno prima, continua la mattina presto, mentre esco di casa.

SMS Messages

R: Hai ragione

R: Lo so che volete mia moglie

S: Non solo lei, vogliamo che tu stia con lei. Dovè adesso?

R: In montagna con la figlia.

S: Quando torna?

R: Settimana prossima

S: Poi ci vai tu con tua figlia?

R: Si

S: Quindi lei sarà libera di farsi sbattere a suo piacere

R: Ma dai no

S: È strano sai? Prima che scoprissi quello che faceva la disprezzavi e la chiamavi troia, puttana, lurida, ecc.. Ora invece l'apprezzi e difendi per averti permesso di assistere

R: Perché?

S: Sono lieto che abbiate raggiunto un buon equilibrio nel vostro rapporto

R: Lo è

S: Cosa?

R: Troia

S: Ma non la chiami più così con rabbia come 2 mesi fa

No, non si rivolge più a sua moglie con rabbia, ma con ammirazione e rispetto.

Perché?

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SMS Messages

R: Ottimo!

S: Hai detto che lei ha un carattere chiuso e introverso, però ha preso tanti uccelli in gruppo fin dai 16 anni sul lavoro

R: Si

S: Altro che introversa, ma come fa?

R: Cosa intendi?

S: Se una persona è chiusa di solito rifiuta il contatto umano e gli altri poi la lasciano perdere, lei invece mi sa che il contatto lo cerca

R: Per me al lavoro ha altra personalità

S: Diventa aggressiva e provocante?

R: Boh? Neanche, ma appena la vedi vedrai ti viene voglia di fotterla

S: Spiegami perché

R: Chiama

S: Ok, preparati a raccontarmi la sua storia e la tua

S: Non è che lei è un po' ninfomane?

R: Si. La storia di una vacca e di un cornuto

S: Vedo che mi hai capito

R: Si

Chiamo, e lui parla, parla, parla...

Racconta ancora di sua moglie, di come si sono incontrati, di come sul posto di lavoro lei diventi determinata e intraprendente, al punto che al suo primo lavoro, un giorno, lei vi sia entrata vergine e ne sia uscita rotta e navigata...!

SMS Messages

R: Che ne hai dedotto?

S: Che tu sei una persona squisita e troppo corretta

R: E lei? Impressione?

S: Complessata e con qualche episodio di vita familiare che non ti ha detto. Ma vorrei sentire lei.

R: Te la offro

S: No, devi portarmela, ma devi esserci anche tu, altrimenti non funziona

R: Certo a cena che farai

S: Baciamano e bacio di presentazione e benvenuto sulle guance

R: Vai

S: Braccio possessivo e complimenti su moglie tenuta nascosta dal marito geloso

S: Pretesa di tenerla accanto per tutta la serata, col permesso chiesto al marito

S: Continui apprezzamenti e toccate per mettere a posto ciocche di capelli, orecchini, vestiti, ecc.

R: Arrossirà...e gongolerà

R: Mi ecciti

S: Non ne dubitavo

R: Si quei complimenti la sciolgono

S: In ogni donna dopo un po' di tempo se i complimenti vengono dal marito non son apprezzati

S: Ma se vengono da altri, anche in senso dispregiativo...tutto ok e scopata assicurata!

R: Grazie

S: Di che?

R: Tutto

S: Lieto di esserti di supporto

Che dire...?

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SMS Messages

R: E' al lavoro

S: Chi?

R: Alessandra

S: Non dubito che senza te e tua figlia tra i piedi si dedicherà anche e soprattutto al dopolavoro, con l'arretrato che ha...!

R: Boh

S: Stanne certo

R: Troia

S: Come sempre, e se fino a 2 mesi fa avevi dubbi ora sai che è una certezza! L'hai visto e toccato

R: Si

S: Quando l'hai scoperta se ne è fatti 7, a casa tua 4, ora per recuperare almeno 20

R: Cazzo

S: Ne dubiti? Eppure hai visto quanti è porca, e con la casa libera non ha limiti

R: Eh...

S: Se fa venire un solo uomo i tuoi possono pensare a male e andare a vedere, ma con tanti e poi colleghi non disturberanno perché penseranno ad una festa di saluto

R: Hai ragione

R: Domani sera viene su

S: Riempita a dovere di tanta panna montata

R: Si

S: Peccato che non potrai godertela, almeno fatti raccontare

R: Penso a lei

S: E cosa pensi?

R: A quello che hai detto

S: Ho sbagliato?

R: No

S: Appunto, vedo che hai finalmente capito che tipo è tua moglie

R: Mi eccita però

S: Hai detto che lei ha fratelli

R: Si

Mi arriva un MMS con la foto di una donna in shorts e scarpette da ginnastica. Le curve sue sono provocanti.

SMS Messages

S: Chi è?

R: Alessandra giovane

S: Ok la tipa sembra più porca che vacca

S: Ma immagino che il lato b sia invitante

R: Si

Altra foto di Alessandra con un tubino nero attillato, ripresa di spalle mentre si sistema gli orecchini di fronte allo specchio.

SMS Messages

S: Ok, dove conservi queste foto che mandi, In montagna?

R: Sul cell

S: Lei è la maggiore dei figli?

R: Si

S: La madre le somiglia fisicamente?

R: Un po'

S: E di carattere?

R: No

S: Non risentirti per le domande. Dovevi raccontare la storia della vacca e del cornuto.

S: Per ora parliamo della vacca, poi del cornuto

R: Si

Altre foto...

SMS Messages

R: Come ti sembra

S: Pronta per essere messa alla pecorina e montarla da dietro con le gambe divaricate

S: Sembra stia dicendo: allora che cazzo aspetti?

S: Questa è l'impressione, nonostante stia tenendo per mano tua figlia

R: Dici?

S: È la mia impressione, ma tu c'eri e sai bene cosa intendesse

S: Magari ti stava già guardando spuntare le corna e diceva hai capito questo gran cornuto?

R: E si

Ancora foto...

SMS Messages

R: Commenta

S: Qui ha già più un'aria da porca

S: Risale a circa a poco più di 5 anni fa vero?

R: Si

S: Per me ti stava già cornificando all'inverosimile. Ha l'espressione di chi dice sì sì intanto guarda che cervo sei diventato

R: Vacca

S: Magari da te non si faceva nemmeno sbattere tanto ma da vicini e colleghi si

S: Sei sicuro di essere tu il padre di tua figlia?

R: Dai

S: Magari si è fatta trombare prima sul lavoro, poi a cena fuori, e poi a casa fa te

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