Leia e Chewie 01

Informazioni sulla Storia
Sesso sfrenato tra la principessa e il wookiee superdotato!
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Parte 1 della serie di 2 parti

Aggiornato 06/11/2023
Creato 08/24/2022
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Leia si agitava irrequieta nell'ampio lettone di Chewbacca in preda a un orribile incubo! Da alcuni giorni era in vacanza presso la tenuta del più fedele amico del suo Han, partito in missione segreta con Luke per conto dell'Alleanza. Insieme al poderoso wookie si sentiva al sicuro dalle trame dell'Impero e non aveva esitato un attimo ad accettare quando era stata invitata a trascorrere un periodo tranquillo a Kashyyyk. La sera precedente era stata impegnata in una cena offerta in suo onore dai più alti dignitari della capitale e, sempre accanto al suo alleato e protettore Chewie, come lei lo chiamava affettuosamente, aveva assistito fino a tarda ora alle celebrazioni festose che salutavano il suo arrivo. Infine, stanchissima ma contenta, si era ritirata nella stanza preparata per accoglierla durante la sua permanenza nella residenza di Chewbacca.

Dopo appena un'ora, però, si era scatenata una tempesta con fulmini e pioggia battente che l'aveva svegliata e impaurita, e quindi Leia si era alzata per raggiungere Chewie che nella stanza accanto stava dormendo tranquillamente perchè abituato al forte rumore dell'acqua e dei tuoni. Il suo grande amico era disteso sul fianco sinistro e indossava una specie di perizoma, mentre Leia era avvolta da una lunga tunica biancastra e aveva anche mantenuto l'abbigliamento intimo per proteggersi dalla fredda e umida notte del pianeta. Cercando di non fare il minimo rumore la principessa si accoccolò contro l'ampia schiena di Chewie, assaporando il tepore che la folta e morbida pelliccia le procurava.

Era sicura che lui non si sarebbe svegliato perchè era proverbiale il sonno profondo in cui cadeva sempre, ricordando quanta fatica e a suon di spintoni faceva Han per destarlo ogni volta. Ma ora nel brutto sogno le sembrava di essere legata a un palo, prigioniera di chissà quale tribù ribelle di Kashyyyk che non riconosceva il potere centrale e solidarizzava con l'Impero. Mentre intorno a lei i suoi rapitori la guardavano con astio e sospetto, uno di loro si avvicinò in evidente stato di eccitazione e iniziò a sbottonarle il giaccone militare. Orripilata dalla visione, Leia aprì gli occhi di scatto tutta sudata e tremante. Meno male, si disse con un sospiro di sollievo, si trovava nel comodo lettone di Chewie, anche se la sensazione di essere toccata proprio con un palo non voleva andarsene.

Senza muoversi per evitare ogni possibilità di svegliarlo, Leia pensò che forse Chewie aveva poggiato al suo fianco il fucile lanciaraggi, ma perchè avrebbe dovuto farlo una volta accortosi che lei si era accucciata accanto a lui? Improvvisamente un atroce sospetto si insinuò nella sua mente...ma non era possibile una cosa del genere, come poteva essere sessualmente attratto da lei? A parte che erano due alieni non compatibili, il sentimento che li legava era assolutamente fraterno! Leia si sentiva strusciata da una sorta di bastone che partendo dalle sue natiche le percorreva quasi tutta la schiena.

Lentamente cercò di spostarsi verso il lato destro del letto per allontanarsi da quel contatto quasi incestuoso, determinata a ritornare nella sua camera per evitare ogni imbarazzo al suo caro amico, ma improvvisamente sentì Chewie emettere un grugnito, venirle addosso e posare la sua manona sinistra sul fianco sinistro di lei, stringendolo con fermezza. E nello spostarsi il suo grosso cazzone andò ad infilarsi proprio in mezzo ai suoi glutei, premendo con insistenza da dietro e allargando il solco del suo rotondo culetto. Leia emise un leggero suono strozzato e si morse la lingua, sorpresa dal piacere che stava provando.

Chewie nel sonno forse stava fottendo di gusto perchè cominciò a spingere il suo corpaccione contro quello delicato ed esile della sua imprevedibile partner, sfregando la sua colossale virilità contro di lei che non riusciva a muoversi sia per la paura che per l'eccitazione. Ma Leia doveva fare qualcosa, non poteva restare in quella situazione, se si fosse svegliato che vergogna sarebbe stata per entrambi? Ma la pressione sul suo bel sedere sodo era intensa e continua e non poteva negare che la sensazione stava diventando molto godibile. Istintivamente rispose ai movimenti del bacino di Chewie inarcandosi leggermente per ammaccare il suo prominente culetto contro l'asta durissima, che subito spinse vogliosa in avanti provocandole un brivido lungo la schiena.

Iniziò così un'altalena di spintarelle e schiacciatine che mandarono in estasi Leia che in preda all'eccitazione prese l'orlo del suo vestito e se lo tirò sull'addome per scoprirsi tutto il culo. Con un gemito avvertì una sensazione ancora più coinvolgente quando a seguito delle sue azioni il wookie si spostò verso l'alto e le sue grosse palle, pelose e consistenti, finirono sull'incavo del suo delizioso sederino a malapena protetto da una sottile mutandina di seta, impattando sul buchetto fremente e sfiorandole il sesso gocciolante. Tutto l'enorme pene premeva contro la schiena e le natiche di Leia e si dimenava verso l'alto spingendosi in avanti con forza, mandando talvolta i grossi testicoli a sbattere contro il suo ano e la sua fica ribollenti.

Il piacere era incredibile e Leia, che finora aveva resistito all'impulso di togliersi le mutandine, con un gridolino afferrò il suo intimo con entrambe le mani e sciolse i piccoli nodi ai due lati sfilandoselo via. Travolta dal godimento dei sensi, si spinse con più ardore indietro e contro quel meraviglioso cazzo gigante e il contatto della sua morbida pelle nuda e glabra con quella rigida e ricoperta di una soffice peluria la fece sussultare. Leia teneva le mani serrate a pugno e si mordeva la lingua, concedendosi solo qualche isolato gemito di goduria, mentre Chewie ogni tanto grugniva di soddisfazione prigioniero nel suo erotico sogno che in realtà si stava avverando.

Ma in almeno una occasione le grandi palle spugnose di Chewie rimbalzarono quasi con violenza sulla bagnatissima vagina di Leia, che allora perse il controllo e di riflesso con la mano destra passando in mezzo alle sue gambe le afferrò con decisione per mantenerle ferme, mentre con la mano sinistra cominciò a masturbarsi con foga. Aveva il clitoride gonfio e turgido e dopo averlo pizzicato un pò si piantò tre dita in fondo al sesso, tremolando di piacere. Intanto con l'altra mano soppesava i grossi e gonfi testicoli, massaggiandoli e strofinandoli sul suo roseo buco del culo, ma non soddisfatta cercò di stringere il sesso che la stava mandando in visibilio.

Appena sopra le voluminose palle le sembrò di toccare come un grosso manico avvolto da una morbida e corta pelliccia, ma con un singulto di sorpresa capì che non sarebbe riuscita a chiudere completamente la mano perchè troppo largo in quel punto. Terrorizzata dalla sua incoscienza allontanò subito la sua mano temeraria per accarezzarsi di nuovo il clitoride, abbandonandosi al vigoroso strusciamento e continuando a masturbarsi con passione. Dopo alcuni minuti le contrazioni pelviche di Leia accelerarono impetuosamente e lei si sentì travolgere da un incredibile orgasmo, con la sua vagina che non voleva smettere di secernere il fluido luccicante e profumato che la stava inondando.

Mordendosi con ferocia un labbro per non gridare ma mugolando e sospirando in continuazione, infilò le dita completamente dentro il suo sesso, agitandole con frenesia per prolungare il godimento. Quasi avvertendo il momento davvero speciale ma ancora non cosciente di quanto stava realmente accadendo, Chewie spinse il suo grosso cazzone con maggior forza per tutta la sua immensa lunghezza, desideroso di farsi sentire dalla femmina in calore che si stava dimenando addosso a lui. Poi all'improvviso Chewie si girò sulla schiena e smise di muoversi, riprendendo a dormire profondamente e del tutto ignaro di quanto era avvenuto. Leia invece era tutta sudata per l'eccitazione, i suoi capezzoli era turgidi e si sentiva ancora la fica umidissima, già rimpiangendo quel fallo gigante che l'aveva fatta impazzire di piacere.

Non sapendo bene cosa fare adesso, si mise a sedere sul lettone e si voltò per la prima volta a guardarlo. L'incredibile pene si ergeva in aria per almeno 40 cm. dritto come un siluro di antimateria, ma quello che la impressionò maggiormente era il maestoso glande grosso quanto il pugno di un uomo, di colore rossiccio e con una larga corona che sormontava l'asta coperta dalla fine peluria e che andava ingrossandosi scendendo fino ai testicoli. Leia stava guardando affascinata un simile spettacolo della natura quando si rese conto della perdita di rigidità e del lento e progressivo afflosciarsi, sentendosi in colpa perchè il suo caro Chewie non era riuscito ad eiaculare mentre lei invece mai aveva provato un orgasmo tanto intenso.

Ma cosa stava pensando, disse a se stessa? Era meglio tornare nella sua stanza e dimenticare in fretta, ringraziando la buona sorte che lui l'indomani non avrebbe ricordato nulla. Però non riusciva a staccare gli occhi da quel cazzo ormai piegato quasi in due ma ancora dall'apparenza molto invitante. Allora le sue mani decisero per lei, sollevandole la tunica dal corpo e slacciando il piccolo reggiseno. Ora era completamente nuda di fronte al suo amico che stava iniziando anche a russare forse per recuperare energia dopo un sogno così impegnativo. Leia si mise in ginocchio in mezzo alle pelosissime gambe di lui, mettendo le braccia sul materasso ai lati dei suoi fianchi possenti e avvicinando la testa alla base del pene dove i coglioni ancora pieni di sperma pendevano come due mele mature. L'odore che sentì sapeva di muschio fresco con un vago sentore di noci appena estratte dal guscio.

La lingua di Leia saettò e prese a leccare i due grandi testicoli con insistenza, sperando in una reazione del cazzo che in mezzo si stava ammosciando. Si prese coraggio e ingollò una palla intera riempiendosi la bocca e apprezzandone il sapore per alcuni secondi, ripetendo la stessa tecnica con l'altra, stavolta anche roteando velocemente la lingua. Ma visto che non succedeva niente iniziò con lunghe lappate a massaggiare il cazzo, mordendolo con delicatezza in alcuni punti e poi facendoselo scorrere in bocca di lato con la lingua sempre in movimento. Infine Leia comprese cosa doveva fare e chiudendo gli occhi per un tardivo attacco di pudore allargò le labbra e si mise in bocca il glande per intero, cominciando a succhiare leggermente con la lingua che scorreva frenetica lungo la corona.

Con un mugolio di soddisfazione si accorse che i suoi sforzi stavano avendo successo quando dovette spostare la testa in avanti per non impedire il movimento del glande che veniva sospinto dal pene che si stava raddrizzando. Cercò allora di inghiottire alcuni centimetri del membro in erezione fino a quando non avvertì il glande che toccava il fondo della sua gola, ma dovette subito desistere perchè allarmata dall'ampiezza che stava raggiungendo. Sollevando gli occhi non vide segni di risveglio da parte di Chewie e così rassicurata leccò con goduria tutta la lunghezza del pisellone che stava assumendo le proporzioni mostruose ammirate in precedenza.

Il dio dei cazzi era tornato e torreggiava su di lei, sfidandola ad osare cose oscenamente impensabili per una principessa pure e casta. Leia sorrise al pensiero ridicolo poichè la sua vita sessuale era iniziata molto precocemente e prima che facesse sul serio con Han, confessandogli il sentimento che provava per lui e che veniva fortunatamente ricambiato, aveva concesso le sue grazie a Luke, a Lando, ad alcuni piloti da caccia dei Ribelli e persino al maledetto Tarkin nella vana speranza che risparmiasse dalla distruzione Alderaan. Ma adesso si trovava in una difficile posizione perchè non aveva mai tradito Han con un altro uomo e provava una specie di rimorso per quanto aveva fatto e soprattutto per quello che voleva fare...ma riflettè che in effetti Chewie non era un umano qualunque, era un alieno buono che avrebbe dato la vita per lei e per lo stesso suo amato...e poi in realtà si sentiva troppo infoiata da un pene dalle dimensioni impressionanti!

Leia pensò che con il trattamento che stava per riservargli si sarebbe destato di soprassalto e allora afferrò con entrambe la mani l'asta facendole scorrere per tutti i rigidissimi 40 cm., accorgendosi che davvero la metà inferiore aveva una circonferenza tale che una mano sola non poteva cingerla al completo. Per un paio di minuti continuò con vigore a masturbarlo ma incredibilmente il suo amico restava immerso in un sonno profondo. Colpita nell'orgoglio allora Leia abbassò il suo delizioso viso verso l'enorme glande e con uno sforzo non indifferente aprì allo spasimo la bocca per accoglierlo. Sopprimendo l'istinto di inghiottire la saliva attese diversi secondi che i muscoli facciali si adattassero al grosso intruso, serrò le labbra attorno alla corona, posizionò la lingua su un lato e diede una potente succhiata, poi un'altra e ancora di nuovo con maggior forza, mentre le sue mani continuavano con foga il loro lavorio serrando talmente le dita affusolate che talvolta le unghie lunghe e ben curate affondavano sulla carne.

Gratificata da un sommesso gorgoglio che presto si trasformò in un sommesso ruggito, presagio di un imminente risveglio, Leia continuò con fare appassionato e mugolando di piacere a spompinare forte e a menare il villoso cazzone, mentre i suoi seni eretti esibivano due capezzoli induriti e la sua fica ricominciava a bagnarsi. Voleva far venire copiosamente Chewie prima che fosse del tutto sveglio, per divertirsi alla vista della sua costernata espressione. Ma nonostante l'impegno profuso l'immenso pene non voleva saperne di eruttare il suo prezioso nettare che Leia avrebbe inghiottito senza pensarci due volte, passandosi poi leziosamente le dita sulla bocca per pulirsi. Invece Chewie si svegliò alzando di scatto la testa e osservando la scena pazzesca che si stava svolgendo in mezzo alle sue gambe emise un urlo gutturale che ghiacciò il sangue a Leia bloccandola per la spiacevole sorpresa.

Nei seguenti secondi nessuno dei due si mosse, l'uno chiedendosi se stava ancora sognando vedendo la dolce principessa Leia con il suo pene in bocca, l'altra domandandosi come l'avrebbe presa il suo amico all'improvviso ricordo che il sesso per i wookie seguiva un preciso e rigoroso rituale. A rompere gli indugi fu Chewie che la sollevò per i fianchi togliendola da quella allucinante posizione e cullandola tra le ampie braccia le domandò cosa stesse facendo e perchè. Leia allora si mise a piangere sentendosi come una bambina capricciosa che avesse trasgredito una regola morale e deluso i suoi genitori, raggomitolandosi per coprire il più possibile le sue nudità e desiderando solo essere riportata nel suo letto per dormire e soprattutto dimenticare tutto.

Chewie si mise a coccolarla cantando una nenia di Kashhyyk per cercare di consolarla quando il suo fine odorato avvertì nell'aria la presenza pungente degli umori di una femmina in calore. Guardò intensamente la donna umana tra le sue braccia e d'istinto le leccò la faccia con la sua lingua grande e umida e Leia rispose baciandogli la punta del nasino rossastro. Passarono altri secondi e poi Chewie si ridistese sulla schiena trascinandola con sè e portandole il ventre all'altezza del suo viso peloso, mentre le sue mani si appoggiarono alle coscie di lei. Capendo il suo desiderio Leia allungò all'indietro le braccia sostenendosi sul colossale petto del wookie, preparandosi mentalmente a qualcosa che non aveva mai immaginato.

Quello che avvertì fu dapprima una sensazione di umido calore che le ricoprì per intero la vagina, che si contrasse per riflesso mentre il clitoride si eccitò all'istante, e poi emise un urletto acuto non appena la punta dell'ampia lingua di Chewie le divaricò le labbra della sua fica già bollente, infilandosi dentro per almeno 5 cm. in cerca del suo brodo succulento. Nella mezz'ora che seguì Chewie alternò potenti leccate a profonde succhiate, facendo aderire la sua grande bocca alla fighetta di lei e usando la sua lingua come un piccolo pene, mentre Leia provava eccezionali orgasmi multipli che la spossarono completamente e la costrinsero a miagolare in modo delirante per l'intensissima goduria mai provata in vita sua.

Ad un certo momento lei si sollevò abbracciando forte il testone di Chewie e in un'ondata di irrefrenabile passione gli arruffò la folta capigliatura e allora il wookie emise un ruggito e spostò le mani sotto le sue coscie alzandole un poco il bacino e riprendendo a lappare con veemenza. Solo che stavolta colpì in pieno anche il tenero e roseo buchetto del sederino di Leia che lanciò un urlo disarticolato sentendosi leccata in un colpo solo sia nella fica che nell'ano. Chewie capì subito che aveva toccato un altro punto sensibile del corpo della sua amata principessa e per una presa migliore acchiappò con decisione le sode natiche di Leia stringendole con fermezza e premette il viso sul ventre di lei, aprendo la bocca e allungando la lingua per avvolgere completamente sia la vagina che il buco del culo.

Un immediato e potente orgasmo squassò Leia che si mise a tremare incapace di controllarsi e cominciò a sferrare deboli pugni sulla sommità della testa di Chewie, che per tutta risposta aumentò il ritmo delle leccate e delle succhiate senza fermarsi un attimo con le sue manone che lungo la schiena, i fianchi e il culetto tastavano con voluttà. Leia inarcandosi all'indietro distese il braccio destro e la sua mano si scontrò con l'enorme glande che fremette quando lo strinse con forza inaudita provando un brivido di piacere. Anche Chewie avvertì la presa di Leia sulla cima del suo virilissimo membro e desideroso di suscitarle il massimo del godimento sessuale cambiò posizione mettendosi seduto sul lettone, sistemandole le gambe attorno ai suoi fianchi in modo da averla di fronte per consentirle di giocare con la sua colonna di carne.

Leia si trovò il cazzone davanti che le arrivava quasi al petto e con entrambe la mani prese a masturbarlo furiosamente per farlo eiaculare. A una simile pressione neanche il wookie poteva resistere e adesso era il suo turno emettere ruggiti e muggiti di piacere che si intensificarono quando Leia calò la sua bocca sul glande dopo avergli sputato sopra, ingoiandolo e iniziando a spompinare senza smettere mai il moto incessante e avvolgente delle sue mani. Il wookie poggiò le mani sulle spalle di lei accarezzandole e si chinò per baciare la testa della principessa per poi sfilarle un prezioso ornamento che manteneva raccolti i capelli all'indietro. Subito i capelli sciolti si sparsero liberi sulla schiena di lei e Chewie premuroso li toccò amorevolmente.

Nel frattempo Leia decise di ingollare una parte sostanziosa dell'incredibile fallo e quindi inclinò la testa per favorire l'ingresso nel suo esofago del glande che le stava riempiendo la cavità orale. Non sapeva se ce l'avrebbe fatta ma voleva tentare anche per ricompensare il suo caro amico per tutti i meravigliosi orgasmi che le aveva procurato. All'inizio le sembrò di soffocare, poi una sensazione di vomito l'assalì, ma alla fine era riuscita a infilarsi almeno 15 cm. di pene e si accorse che poteva ancora esercitare un certo risucchio. Chewie guardò estasiato la dolce testolina di Leia che si abbassava e risaliva con un moto costante, sentì le sue mani che titillavano i suoi gonfi e doloranti testicoli, avvertì le sue labbra che premevano lungo l'asta pulsante, tremò per la potente sucata che sembrava volesse strappargli i visceri e alla fine perse lui il controllo emettendo tutta una serie di suoni gutturali che annunciavano il suo orgasmo.

Il grosso cazzone infatti improvvisamente vibrò per tutta la sua lunghezza e Leia comprese che il momento che aspettava stava arrivando, lo estrasse con un colpo di tosse via dalla gola per prendere un lungo respiro, avviluppò il glande con le labbra serrandole sotto la corona, afferrò l'asta rigida con le mani ravvicinate e iniziò a sucare e a masturbare davvero forte. Chewie a cotanta attenzione non poteva che sottomettersi all'inevitabile ululando per la goduria imminente, con Leia che succhiava a più non posso e sembrava volesse strappargli via il pene dal corpo quando le sue mani lo tiravano verso l'alto con una forza sorprendente. Il primo violento schizzo di sperma andò a impattare contro le tonsille e scese rapidamente lungo l'esofago sorprendendo Leia, il secondo le colmò completamente la bocca e venne subito inghiottito, il terzo tracimò dagli angoli delle labbra e cominciò a colare, il quarto invece si perse in aria come un fiotto di champagne perchè la principessa non voleva rischiare di affogare, il quinto centrò in pieno i seni ingrossati per l'eccitazione quando Leia si puntò contro il glande fremente, il sesto si schiantò sul ventre scivolando sulla fica e tutti gli altri finirono ancora nella bocca spalancata che ingurgitava con avidità l'agognato seme, denso e caldo e dal sapore dolciastro.

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