Latte Macchiato

"Lo so che ti piace, lo so che ti stai trattenendo. Ti sento lottare, ma stai godendo troppo, io ti sto facendo godere troppo. Oh dio sì, lo sento che stai per venire, non puoi fermarti adesso..."

Jon sentiva fremiti incontrollabili sbattere le cosce di Mia contro le proprie gambe. Attese il singulto finale con un sorriso feroce, quel momento in cui per un istante non esiste nulla e poi l'universo è una sferzata di marosi brutali. La bocca di Mia si socchiuse per prendere un ultimo respiro prima di precipitare nel proprio orgasmo, e fu allora che Jon le spremette le dita nel seno e la penetrò di nuovo, scopandola abbastanza forte da sentire le proprie palle sbattere contro il sesso palpitante di Mia. Le pulsazioni del corpo della ragazza attorno al proprio cazzo spinsero Jon oltre il limite, venendole dentro in lunghi getti. Si lasciò cadere al fianco di Mia: giacquero entrambi senza fiato, gli occhi socchiusi. Non si mossero per qualche minuto, domando il proprio respiro.

Jon si volte a guardarla.

"Grazie Mia, mi hai veramente soddisfatto: oggi mi hai reso molto, molto felice."

Mia alzò gli occhi castani.

"Il piacere è mio."

Jon sorrise e le accarezzò i capelli.

"Jon? Posso avere un bicchiere d'acqua, per favore?"